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Vita da miniera – Sulcis: tra storia e miniere

L’importanza del settore estrattivo minerario è diventata nei secoli parte rilevante del patrimonio culturale sardo, modificando i connotati delle città e la società.
La città di Carbonia, fondata il 18 dicembre 1938 da Mussolini, è una delle città del ‘900 nata proprio per ospitare i lavoratori delle miniere dell’area e conserva ancora oggi, nella sua piazza principale, i canoni stilistici rigidi dell’era fascista.
La Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, ha rappresentato tra gli anni ‘30 e ‘50 del ‘900 una delle più importanti risorse energetiche del Paese. Al suo interno vi è ora ospitato il Museo del Carbone, che include i locali della lampisteria dove ha sede un’esposizione sulla storia del carbone e della miniera con attrezzi e documenti d’epoca. Proseguiremo poi verso Borgo di Tratalias, dove visiteremo la chiesa in stile romanico che fu per secoli la sede della diocesi sulcitana.
Si potrà integrare l’escursione con una visita al villaggio minerario di Rosas o al Parco Archeologico di Monte Sirai.
Il villaggio minerario di Rosas è un importante sito minerario ubicato nel comune di Narcao.
La miniera, attualmente riconvertita in Ecomuseo, offre la possibilità di ricostruire la storia del sito attraverso un ricco percorso museale che sottolinea l’importanza della rivoluzione industriale nella Sardegna del ‘800. Il Parco Archeologico di Monte Sirai è un’antica fortezza che accoglie resti abitativi e una necropoli fenicio-punica.

 

 

Prezzo indicativo

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itinerario 11) Vita da miniera – Sulcis: tra storia e miniere

  • 15 € per alunno (minimo 20 alunni)
  • 14 € per alunno (da 30 alunni in su)

*Il percorso è della durata di una giornata