L’evento “Cagliari e i suoi nascondigli” di domenica 9 febbraio è stato arricchito grazie alla collaborazione con l’associazione Archeo. Mil., formata da un gruppo di collezionisti che annoverano tra le loro raccolte un assortimento di oggetti e divise utilizzati dai primi del ‘900 fino alla seconda guerra mondiale.
Abbiamo accolto con entusiasmo i numerosi partecipanti all’evento nella suggestiva cornice della Galleria-Rifugio Don Bosco, illuminata dalle candele. All’interno ci attendeva una ricca esposizione, proposta per la prima volta nel nostro percorso nei sotterranei di Cagliari: elmetti, maschere antigas, divise militari e della Croce Rossa, senza dimenticare le bellissime fotografie d’epoca.
Il gruppo, accompagnato dalle guide della nostra associazione, si è poi diretto verso la Cripta di Santa Restituta, utilizzata prima come cava e poi come ritrovo dei primi cristiani cagliaritani, dove i visitatori sono stati attratti dal bellissimo affresco bizantino, rappresentante il Giovanni Battista.
Dopo aver firmato il registro delle presenze della Chiesa di Sant’Efisio, dove siamo stati accolti dal presidente della Confraternita del Gonfalone Mario Maffa, ci siamo diretti all’omonimo carcere utilizzando una scala risalente al XVII secolo. L’area sotterranea è caratterizzata dalla presenza della famosa colonna del martirio e dall’altare marmoreo decorato con i preziosi azulejos spagnoli, piastrelle di ceramica decorata a mano.
La nostra passeggiata si è conclusa con la visita a un rifugio antiaereo privato in cui, accompagnati da un bel sole, i partecipanti sono stati sorpresi dalla vista dell’incantevole giardino nascosto nel cuore della città.
Ringraziamo ancora una volta i soci di Archeo. Mil. e tutti coloro che hanno voluto trascorrere con noi la domenica mattina, all’insegna della riscoperta della nostra amata città.
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